“Il Decreto “Cura Italia”, appena varato dal Consiglio dei Ministri, è un primo importante atto per porre un argine alla emergenza del Covid-19 – ha dichiarato Giovanni Arretini, Presidente della Confederdia, Confederazione Italiana dei Dirigenti, Quadri ed Impiegati dell’Agricoltura.
“Lo stanziamento di 25 miliardi, di cui 10 per il sostegno all’occupazione, la difesa del lavoro e del reddito, non sarà forse sufficiente, ma è comunque un passo importante per tutto il mondo produttivo ed un concreto aiuto alle famiglie in questo momento di grossa difficoltà per l’intera nazione.
“In questa circostanza non servono polemiche; si lavora tutti insieme, con grande senso di responsabilità e senza farsi prendere da inutili isterismi, come del resto gli italiani stanno dimostrando in queste ore di grande solidarietà. Pensiamo soltanto – ha proseguito Arretini – all’immenso ed eroico lavoro che i medici e tutti gli operatori sanitari stanno svolgendo, mettendo in più di un caso in pericolo la loro stessa salute, e ai quali va tutto il nostro doveroso riconoscimento.
“L’estensione della cassa integrazione in deroga a tutti, anche a chi ha un solo dipendente, può dare un aiuto concreto a molte aziende agricole che dall’inizio della pandemia hanno visto diminuire drasticamente il proprio volume d’affari. Il settore agroalimentare è in prima linea per approvvigionare i mercati di tutto il territorio nazionale e quindi un sostegno concreto – ha concluso il Presidente della Confederdia – deve venire dal Governo, ma anche dall’Europa, da cui ci attendiamo politiche economiche più flessibili.