“È un’emergenza nell’emergenza. Le nevicate e relative gelate di questi giorni potrebbero dare il colpo di grazia alla nostra agricoltura – ha dichiarato Giovanni Arretini, Presidente della Confederdia (Confederazione Italiana dei Dirigenti, Quadri ed Impiegati dell’Agricoltura).
“Non c’è pace per le aziende agricole, sull’altalena delle calamità e già alle prese con le ripercussioni dell’emergenza Covid-19. Si teme per le colture orticole, per i mandorli, i peschi, i ciliegi e le varietà precoci di uva da vino e da tavola.
“Sono in pericolo anche gli ulivi; dovessero abbassare ancora le temperature si configurerebbe lo scenario del 2018, quando il freddo compromise la campagna olivicola.
“Tutto ciò dimostra che non c’è più tempo da perdere e occorre garantire polizze agevolate che coprano tutti i rischi legati alla particolarità dell’agricoltura, che è e rimarrà una fabbrica a cielo aperto. Credo – ha continuato Arretini – che l’Europa possa fare di più in questo senso, per rendere l’agricoltura più competitiva in termini di quantità e di qualità, anche per respingere politiche economiche aggressive di paesi extracomunitari.
“Tutti i lavoratori impiegati nelle aziende non si stanno risparmiando, in questo periodo di grande sofferenza, per far giungere quotidianamente sulle tavole degli italiani i prodotti della nostra terra, con grande sacrificio, ma con grande professionalità.
“Accolgo quindi con soddisfazione – ha concluso il Presidente Confederdia – la notizia che il C.d’A. della Fondazione Enpaia ha deliberato la sospensione del versamento della contribuzione dovuta da tutti i datori di lavoro agricoli per i dirigenti, i quadri e gli impiegati, in scadenza nel periodo che va dall’8 marzo al 30 settembre 2020. È un aiuto importante ed un segnale di grande solidarietà che il nostro Ente di previdenza dà alle aziende, ai lavoratori e alle loro famiglie.